Ha provato il sindaco a costruire un progetto che stimi il valore dei servizi ecosistemici generati da un bosco? Ha provato a interloquire con il ministero dell’Ambiente per capire se un bosco urbano è accettato come bonifica e messa in sicurezza di un’area inquinata, aprendo così la strada a un percorso innovativo?

Solo dopo aver provato queste due strade, mettendo a lavoro esperti di tutti gli enti coinvolti, e se serve ragionando anche su provvedimenti normativi per rendere ancora più chiaro il dettato normativo sui criteri di fitorimedio, si potrà arrivare a un giudizio conclusivo sul progetto di bosco urbano sul quale più volte si è espresso a favore anche l’ex sindaco Del Bono, di cui era vicesindaco Laura Castelletti. E che era indicato in modo molto chiaro a pagina 4 del programma che Laura Castelletti ha presentato agli elettori pochi mesi fa. Ribadisco pertanto la richiesta di costituire un comitato di esperti, serve aver coraggio e voglia di affrontare sfide che cambiano la città.

Abbandonare in modo così plateale a pochi mesi dal voto questo progetto significa aver ingannato i cittadini, aver poca lungimiranza e forse anche spalancare la porta a interessi diversi su quelle aree. Io francamente voglio confidare che non sia così.

Lo dichiara in una nota il presidente della commissione bilancio del Consiglio comunale di Brescia, Fabio Rolfi.

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